IL SERMONE DELLA MONTAGNA – Premessa
Il Sermone della Montagna mi è entrato dritto al cuore. ~ Mahatma Gandhi
Ti invito a unirti a me e ai miei amici, nei prossimi mesi, in un cammino attraverso il Sermone della Montagna. Credo che, indipendentemente dal fatto che tu sia credente o no, seguire questo percorso sarà tempo ben speso.
Come minimo, questi tre capitoli della Bibbia (Vangelo di Marco capitoli 5-6-7) sono come un toccasana per la nostra anima, acque rinfrescanti a cui ritornare fra una lettura e l’altra e persino dopo avere letto altre parti della Bibbia. Per chi di noi ama Gesù, leggere, discutere, meditare e vivere il Sermone della Montagna, ci aiuta a rimanere radicati sul messaggio più centrale di Gesù: ma buona novella del regno dei Cieli sulla terra.
Se vuoi unirti a noi, questo studio offre tre suggerimenti correlati:
- VA PIANO. Ogni parola ha significato, quindi prendiamoci tempo.
Molto probabilmente, il Sermone della Montagna è la raccolta condensata degli elementi chiave degli insegnamenti di Gesù: la sua “Hit Parade”. In questo singolo sermone troviamo delle gemme come: le Beatitudini, le parole che hanno ispirato innumerevoli canzoni e filastrocche, un ampio discorso su come leggere e applicare le Scritture, degli insegnamenti che non hanno precedenti, come ad esempio… amare i propri nemici, fare un miglio in più, porgere l’altra guancia, la via della pace, il Padre Nostro, cercare prima il regno di Dio, la via della semplicità, evitare di preoccuparsi, non giudicare, chiedere-cercare-bussare, la porta stretta e la via angusta, l’importanza di valutare i frutti, cosa significhi costruire la propria casa sulla roccia invece che sulla sabbia, e tant’altro. Abbiamo tanto su cui guardare avanti in questa compilazione di “Grandi Successi”.
Matteo, l’autore di questo vangelo, vuole che ne leggiamo le righe, che leggiamo fra le righe, prima e dopo le righe, e dietro le righe. Questo è essere discepoli.
Da fonti antiche, sia ebraiche che secolari e cristiane, sappiamo che i discepoli di un maestro dovevano essere degli studenti attivi, non dei passivi recipienti della conoscenza. Dovevano coinvolgersi, fare domande, dibattere, colloquialmente passare la palla per studiarsi di comprendere gli insegnamenti col cuore e con la mente.
L’estremo processo di distillazione che usa Matteo — prendendo quello che probabilmente erano ore o giornate di conversazioni, interazioni, dialoghi d’insegnamento — per poi riassumerlo in qualcosa che può essere letto, dall’inizio alla fine, in pochi minuti — significa che ogni frase contiene un universo di significato.
Ne trarremo più benefici andando piano, osservando con attenzione e respirandone profondamente.
- FORMA UN CERCHIO. Before diving into the next post, invite one or two (or more) people to join you on this journey. Prima di tuffarti nel prossimo studio, invita una o più persone a unirti a te in questo viaggio.
Questo insegnamento di Gesù è stato dato a una comunità e preservato da una comunità, per essere applicato all’interno di una comunità.
La nostra famiglia, qualche tempo fa, aveva l’abitudine di comprare del succo d’arancia concentrato e surgelato. Tenevamo i contenitori nel congelatore e quando servivano li mescolavamo con tre parti d’acqua per farne succo d’arancia. Credo che il Sermone della Montagna sia un po’ come quel concentrato. Non so, forse per voi funziona meglio l’analogia con il latte in polvere o succhi liofilizzati o il concentrato di pomodoro. Il punto è che il Sermone della Montagna, così come narrato nel vangelo di Matteo, è cibo spirituale liofilizzato, concentrato. È bene studiarlo per com’è, per apprenderne il contesto scritturale, storico e culturale, per memorizzare e meditare sulle parole esatte del testo stesso. Ma siamo anche chiamati a ricostruirne il significato del messaggio nelle nostre vite.
Con l’aiuto dello Spirito Santo, siamo chiamati ad aggiungere acqua per espandere e applicare questi insegnamenti per il nostro nutrimento.
Chi ha sete, venga da me e beva. Da chi crede in me, come dice la Scrittura, sgorgheranno fiumi d’acqua viva». ~ Gesù (Giovanni 7:37-38)
Il prossimo versetto spiega che Gesù si riferiva allo Spirito Santo (vedi anche Ezechiele 36:25-27; Giovanni 4:14; Apocalisse 21:6).
Matteo da alla Chiesa un concentrato di Gesù. Con l’aiuto dello Spirito Santo, siamo chiamati a ricostituirlo in succo di Gesù. (Dozzinale, lo so, ma questa analogia funziona per me… e sono io a curare questo studio).
Quindi, come dovranno ricostituire i discepoli questo concentrato di Vangelo? Una parola: insieme.
Essere studenti di Gesù include una combinazione di studio privato, meditazione, e preghiera insieme a un robusto coinvolgimento con altri studenti all’interno di una comunità impegnata. Siamo chiamati a discuterne e discernere insieme, per poi elaborarne le conclusioni per metterle in pratica, esprimerle e manifestarle nelle nostre vite insieme.
L’insegnamento del Sermone della Montagna fu dato originalmente nel contesto di una piccola comunità di seguaci che insieme ne incarnavano il messaggio. Poi l’insegnamento fu condensato e scritto nei vangeli così da preservarlo e passarlo agli altri. Adesso il nostro compito è di ricostruire, con gratitudine, l’insegnamento all’interno di una piccola comunità che, ancora una volta, ne incarni il messaggio.
Per aggiungere chiarezza e convinzione, ripeto ancora: Il Sermone della Montagna era inizialmente un messaggio i cui principi cambia-vita, erano vissuti a livello relazionale. In seguito questi precetti furono condensati in scrittura per poter essere letti e preservati, ed ora siamo chiamati di nuovo a farli diventare esperienza relazionale di vita.
Questa terza riflessione è in realtà solo un’espansione di quello che abbiamo già detto…
3. VIVERE INSIEME QUELLO CHE APPRENDIAMO INSIEME. Mettere in pratica strada facendo. Il nostro obbiettivo è trasformazione non informazione.
Questo è difficile ed ho bisogno d’aiuto. Sono così abituato a studiare Gesù da potermi crogiolare nel conoscere cose su Gesù, piuttosto che conoscere Gesù, camminare con lui e parlare con lui. I fail when I allow being a fan of Jesus to replace being a friend of Jesus. Thankfully, Jesus is patient, forgiving, and helping me by his Spirit through his people. Manco il bersaglio quando permetto al mio essere un fan di Gesù di rimpiazzare l’essere amico di Gesù. Fortunatamente, Gesù è paziente, mi perdona, e mi aiuta attraverso il suo Spirito e attraverso la mia comunità di fede.
In Matteo 13:52, Gesù dice che “Per questo, ogni scriba che diventa un discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa il quale tira fuori dal suo tesoro cose nuove e cose vecchie.” Gli studiosi leggono in questa esortazione, l’ammonizione di Gesù ai suoi discepoli ad apprendere le informazioni e interpretazioni bibliche basilari (i “vecchi” tesori), ma, al tempo stesso ad essere aperti a come lo Spirito sta costantemente guidando la Chiesa a una fresca comprensione e applicazione nei contesti nuovi e contemporanei in cui si trova (i “nuovi tesori”).
Il nostro compito è di vivere il Sermone della Montagna, non solo studiarlo. Nella vita e nelle diverse circostanze, dovremmo sempre porci la domanda: “e quindi?”
Le nostre piccole, intime, interattive, famiglie di fede, diventano laboratori viventi, comunità sperimentali, che incarnano in modo relazionale, al meglio della nostra comprensione, il Sermone della Montagna. Esprimendone collettivamente la nostra comprensione, mentre al tempo stesso osserviamo e valutiamo. Prestiamo attenzione al frutto che portiamo collettivamente, la qual cosa ci aiuta a ricalibrare, strada facendo, la nostra interpretazione e applicazione. Suggerimento: se il nostro coinvolgimento e comprensione delle Scritture non produce più fede, speranza e amore, non lo stiamo facendo nel verso giusto. (Leggete lo studio precedente “Comunione Fraterna Attorno a un Fuoco” per saperne di più di quello che dice la Bibbia a riguardo).
Lo scopo è di operare sempre insieme per studiare le Scritture, poi applicarci per comprenderle, poi valutarne i frutti per infine rivalutare i frutti della nostra comprensione del testo.
- INTERPRETARE le Scripture insieme.
- ESPRIMERE la nostra interpretazione insieme.
- VALUTARE il frutto della nostra espressione insieme.
Poi RITORNIAMO al punto uno per reinterpretare, riapplicare, rivalutare e ripetere il processo. Questo è il ciclo dell’apprendimento, il processo pedagogico, il cerchio ermeneutico che Gesù ha in testo per i suoi discepoli.
Questo processo rappresenta qualcosa di più che un semplice “studio Biblico”. Descrive una comunità impegnata a sperimentare strada facendo nella vita vissuta, le verità che si scoprono nelle Scritture. La differenza è significativa.
Questo, ovviamente è un testo scritto, quindi rappresenta quel primo passo: interpretare le Scritture insieme. Al tempo stesso però, questi pensieri si sono sviluppati e sono il frutto di anni di esperienza in comunità di fede e dei feedback e coinvolgimento e contributo di tante persone. Dopo però starà a voi e a me esprimerlo e valutarlo insieme nella vostra cerchia relazionale. (La mia famiglia ed io siamo benedetti più di quanto le parole possano esprimere, nell’avere questo tipo di comunità e spero che lo stesso valga per voi).
Prossimamente pubblicheremo il primo studio sul Sermone della Montagna, Spero che sarai in grado di leggerlo, discuterlo e vivere quello che avrai imparato insieme al altri che vorranno instradarsi sullo stesso sentiero. Fallo conoscere ai tuoi amici, invitali ad unirsi a te. A presto.
Nel frattempo, ecco una citazione di Stanley Hauerwas, uno studioso Biblico, per stuzzicare il vostro appetito:
Quando Gesù chiamò a sé la sua società, egli diede loro un nuovo modo di vivere.
Diede loro un nuovo modo di confrontare chi ci fa del male — perdonandoli.
Diede loro un nuovo modo di confrontare la violenza — attraverso la sofferenza.
Diede loro un nuovo modo di avere a che fare con i soldi — condividendoli.
Diede loro un nuovo modo di avere a che fare con i problemi di leadership — attingendo dai talenti di ognuno, persino del più umile.
Diede loro un nuovo modo di affrontare una società corrotta — costruendo un nuovo ordine; non distruggendo il vecchio.
Diede loro un nuovo tessuto relazionale fra uomini e donne, fra genitori e figli, fra schiavi e padroni, ai quali diede una nuova e radicale visione di cosa significhi essere un essere umano.
~ Stanley Hauerwas (Matthew)
How exciting! Here’s to a beautiful 2023 as we walk with Jesus together
Emozionate! Un brindisi allora a un bellissimo 2023, mentre insieme camminiamo con Gesù.
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