In questa serie si affronterà la tematica relativa al male, a come Satana e demoni infestano, distruggono e posseggono territori, luoghi e persone, al ruolo degli esorcisti, delle preghiere di liberazione e tanto altro. Ora domandiamoci: crediamo nell’ esistenza delle case stregate, di persone possedute, di spiriti maligni, di fantasmi e di dominatori delle menti? Ci crediamo o riteniamo che sia della mitologia interessante particolarmente utile nel giorno di Halloween? Se siamo dei seguaci di Gesù è difficile evitare il tema perché i dati biblici su questo tema non si trovano nascosti in passi criptici. Confrontare i demoni è stata una pratica centrale del ministero di Gesù. Per chi segue Gesù non c’è nulla da temere ma da gioire, questo tema dovrebbe fortificare la nostra propria fede e donarci un senso di meraviglia mentre assistiamo a come la luce di Dio penetra le tenebre; un concetto evidenziato una volta dopo l’altra, nelle Scritture. In questo studio daremo uno sguardo al regno spirituale, ovvero dove si muovono i demoni ed alle tattiche specifiche che utilizzano sulle nostre vite. “Ma, se io scaccio i demoni per mezzo dello Spirito di Dio, allora il regno di Dio è giunto in mezzo a voi” (Matteo 12:28). La Buona Novella del Regno che Gesù annunciava, si espone con una preziosa chiave di lettura ovvero che il regno di Dio è di gran lunga più grande e potente del regno delle tenebre. Ciò fu evidenziato nella Sua annunciazione del Vangelo e nel Suo ministero di vita. I Vangeli possono essere analizzati da diversi punti di vista, uno di questi è la visione del Regno di Dio e dell’autorità che è stata conferita agli esseri umani, in seguito concessa a Satana per poi essere stata riacquistata da Cristo (sia per conto di Dio che degli esseri umani). Dio ha piena autorità. Satana non è una forza uguale a Dio ma opposta. Satana desiderava impossessarsi di tutto ma finì per perdere, il tutto. Dio ha delegato la Sua autorità a noi esseri umani, qui, sulla terra all’interno del nostro habitat limitato. Satana ci ingannò riuscendo a convincerci di concederla a lui e quindi ora governa come principe di questo mondo. Il termine “principe” nel greco originale è “arkon” che significa “governante sottoscritto ad una regione limitata”, quella regione potrebbe essere una provincia, paese o luogo circoscritto, come il governatore di uno stato. Gesù è venuto sulla terra per riprendere il governo di questo mondo per conto di Dio e nostro. Il Vangelo dice che la salvezza include regnare con Cristo e il giudicare gli angeli. Questi fatti aiutano a dare un senso a molti passi nelle Scritture, che da giovane non riuscivo a comprendere. Alcuni di questi erano i passi che raccontano come la nostra salvezza ci condurrà alla fine a governare e a regnare sulla terra insieme a Cristo. Rimanevo confuso perché per me Gesù avrebbe dovuto regnare da solo e noi saremmo dovuti essere al Suo servizio. Dio ci ha chiamati a regnare su questo pianeta come portatori dell’immagine di Dio che rappresentano la Sua autorità di fronte alla Creazione. L’abbiamo persa concedendola a Satana per un “piatto di lenticchie” come nella storia di Giacobbe ed Esau. Gesù è venuto su questa terra per ridarci le chiavi del Regno aiutandoci a ricominciare da capo, dal piano originale divino. La nostra chiamata originale fu la seguente: “Poi DIO disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra»” (Genesi 1:26). “Così DIO creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina. E DIO li benedisse; e DIO disse loro: «Siate fruttiferi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, e dominate sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e sopra ogni essere vivente che si muove sulla terra» (Genesi 1:27, 28). Secondo la nostra concezione, il termine “dominate” significa che noi siamo in controllo e che la terra dovrebbe essere al nostro servizio; Gesù invece ci ha insegnato il contrario. Lui lo definì come “servire”, “curare”, “prendersi cura”, “essere responsabili di”. Siamo stati messi a capo del nostro pianeta e siamo responsabili di ciò che accade. Siamo stati creati a immagine e somiglianza di Dio, siamo degli esseri creativi con il potenziale di amare ed entro certi limiti siamo dei governanti di questa terra. Tutte qualità che appartengono anche a Dio, siamo dei riflessi della Sua immagine. L’essere umano ha scelto di cedere la sua posizione al nemico (Satana). “Ora il Dio della pace schiaccerà presto Satana sotto i vostri piedi…” (Romani 16:20). E’ interessante che in quel passo l’apostolo Paolo non abbia fatto riferimento ai piedi di Gesù ma ai nostri. Con queste parole stava cercando di far presente che si stesse riottenendo l’autorità che Dio ci aveva delegato dall’inizio. Ciò si evidenzia nella vita, nel ministero di Cristo e nella Buona Novella del Vangelo. La lode era tutta per Gesù: “…i quattro esseri viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno una cetra e delle coppe d’oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi. E cantavano un nuovo cantico dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato ucciso, e col tuo sangue ci hai comprati a Dio da ogni tribù, lingua, popolo e nazione, e ci hai fatti re e sacerdoti per il nostro Dio, e regneremo sulla terra» (Apocalisse 5:8-10). Siamo dei re che governano sulla terra e dei sacerdoti, un concetto davvero irreligioso che afferma che non c’è bisogno di una classe specializzata di persone sante, di professionisti “spirituali o religiosi” che facciano da mediatori tra noi e Dio. Siamo tutti sacerdoti l’uno per l’altro. Questo passo parla di come le cose verranno ristabilite e la creazione tornerà al piano originale del creato: Dio, Gesù ed il Suo popolo saranno insieme. Fino all’arrivo di quel giorno, le comunità di fede sono dei luoghi dove uno può assaggiare un pochino di quel Regno. Le chiese sono dei luoghi dove persone di ogni genere si incontrano con il proposito di unirsi attorno la figura di Cristo, dove si può sperimentare il tipo di amore, gioia, pace e gentilezza che fa parte del Regno di Dio.Tra i teologi si notano diverse posizioni, ad esempio alcuni sostengono che i demoni siano angeli caduti mentre altri smentiscono questa teoria. L’obiettivo dei demoni è quello di manipolare gli esseri umani fino a possederli, facendo di essi, la loro dimora (proprio all’interno del loro corpo). Questo fatto è confermato dalle Scritture. I termini “demoni” e “spiriti immondi” vengono usati per descriverli in modo intercambiabile nel Nuovo Testamento. Questo non accade con i termini “angeli caduti”, “angeli” o “angeli delle tenebre”. Dal punto di vista teorico potrebbero essere la stessa cosa o appartenere a due categorie diverse di spiriti malvagi. Nessuno lo sa di sicuro. Le forze sataniche sono disarmate, hanno poco potere reale, ontologico. In un certo senso sono già stati sconfitti, sono dei nemici privi di potere che anche se agonizzanti cercano in tutti modi di creare scompiglio. L’unico potere che hanno i demoni contro i seguaci di Cristo è quello di cercare di manipolare tramite l’inganno. “Avendo spogliato i principati e le potestà ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce” (Colossesi 2:15, Riveduta). Quando Gesù salì sul Suo trono di sofferenza e fu incoronato di dolore, ricordiamo che fu un trono anche di perdono e di amore perfino per i Suoi nemici, un amore che amò fino alla morte. La croce in quel modo diventa un simbolo d’amore piuttosto che di fallimento. Quando Gesù salì sul trono del Suo nuovo Regno trionfò sulla violenza e sulla manipolazione. La verità regna suprema perché l’amore altruista rappresenta la verità più grande; la menzogna fu sconfitta tramite la croce. L’approccio furbo, manipolativo e ingannevole di Satana è stato evidenziato nel libro della Genesi e più tardi confermato da Gesù come la tattica tipica di tutti i demoni. “Or il serpente era il più astuto di tutte le fiere dei campi che l’Eterno DIO aveva fatto, e disse alla donna: «Ha DIO veramente detto: “Non mangiate di tutti gli alberi del giardino”?» (Genesi 3:1). Il serpente era la fiera più furba di tutte. Il primo avvertimento biblico contro Satana è stato quello di stare attenti perché le nostre interazioni con Satana e con il suo regno saranno sempre piene di manipolazioni acute. Questo passo non dice che il serpente fosse il più potente delle creature e che avesse sopraffatto Eva con la sua forza malvagia. Noi siamo stati creati all’immagine di Dio e perciò non ci si può sottovalutare. Satana ne è consapevole e così ci approccia come una angelo di luce, come qualcuno che ha qualche buon consiglio da darci inserendo dei dubbi nella nostra testa, un processo lento ma molto più efficace, che lo spaventarci. “Or il serpente era il più astuto di tutte le fiere dei campi che l’Eterno DIO aveva fatto…”. Satana è una creatura finita anche lui, non è un altro dio. «…e disse alla donna: «Ha DIO veramente detto: “Non mangiate di tutti gli alberi del giardino”?» (Genesi 3:1). Satana diede inizio alla conversazione con una domanda e poi cominciò a piantare dei semi di dubbio. Più avanti nello stesso capitolo dopo la Caduta, Dio rimproverò il serpente e disse: “E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo, e tu ferirai il suo calcagno” (Genesi 3:15). Il serpente sarebbe riuscito a ferire il calcagno della progenie della donna ma lui l’avrebbe distrutto. Questo passo biblico è stato denominato dai teologi “protovangelo” in latino, che significa “primo Vangelo”; sarebbe il Vangelo in forma di seme. Dopo la Caduta dell’uomo si trova subito la soluzione di Dio e la Sua promessa: il seme della donna avrebbe schiacciato la testa del serpente e sconfitto le forze del male. Gesù ha verificato che l’unico potere che i demoni hanno sui seguaci di Cristo è cercare di manipolare tramite l’inganno. Il panorama degli insegnamenti scritturali lo conferma, l’inganno è stato sempre identificato come l’arma principale del Nemico che lui utilizza per accecarci alla verità. Nella parabola del seminatore, il seminatore semino’ il Vangelo, la parola di Dio, la verità, il Suo messaggio a noi. Mentre seminava alcuni semi caddero vicino alla via e immediatamente furono divorati dagli uccelli del campo. Quando Gesù spiegò il significato di quel passo disse che gli uccelli rappresentassero Satana spiegando che ogni volta che le persone non comprendono e si confondono dopo aver sentito la verità, che ciò sia opera dei suoi inganni. Satana pianta dei dubbi nelle loro menti. La battaglia ha luogo nella mente degli uomini quando la verità è proclamata, Satana è sempre all’opera in quel momento cercando di accecare. Perciò Satana acceca le persone e poi insegna loro delle falsità. Gesù riferendosi al diavolo disse: “…egli fu omicida fin dal principio e non è rimasto fermo nella verità, perché in lui non c’è verità. Quando dice il falso, parla del suo perché è bugiardo e padre della menzogna” (Giovanni 8:44). La lingua madre di Satana è la menzogna perché è un bugiardo e il padre del falso. Questa è la tattica numero uno del nemico, non si può aspettare che dica la verità e farà del suo meglio per cercare di manipolarci. “Or lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e a dottrine di demoni” (1 Timoteo 4:1). Esistono degli spiriti che si impegnano ad insegnare falsità. Perciò, la prima cosa che fa Satana è cercare di seminare dei dubbi sulla verità quando viene proclamata e poi si impegna a riempire la nostra mente con tantissime altre teorie e idee false anche interessanti per distrarci e soffocare la voce della verità, la sua tattica ingannevole.

Segue parte 2