In questa serie approfondiremo il tema di “come Satana ci attacca” e “come Dio ci protegge”, nonché parleremo anche, dell’importanza delle nostre scelte. L’origine e la natura del male, Satana, i demoni, gli angeli caduti, la possessione demoniaca, l’esorcismo e la guerra spirituale in tutte le sue espressioni sono dei temi che furono al centro del ministero di Gesù più di quanto possiamo immaginare. Escludendo Dio Padre, Gesù fece riferimento a Satana più volte rispetto ad altri personaggi; voleva assicurarsi che riuscissimo a comprendere il nostro nemico senza che ne venissimo ossessionati. Dovremmo fissare i nostri occhi su Gesù, Lui rappresenta il cuore della nostra fede. D’altra parte, è positivo essere a conoscenza di ciò che il nemico stia cercando di compiere nella nostra vita così che possiamo stare attenti nonché opporci ai suoi piani.
E’ un tema caldo, tanti preferiscono ignorarlo mentre altri tendono a fissarsi in modo estremo portando alla luce uno squilibrio mentale come chi tende a vedere un demone dietro ogni evento negativo. Questi squilibri però non dovrebbero scoraggiarci nell’affrontare il tema visto che la Bibbia ne parla. C’è chi è cresciuto in ambienti di chiesa e si è più volte immerso in questo tema, sia in un modo equilibrato che non. Ho un amico che mi raccontò qualcosa che accadde nella loro chiesa durante un incontro di preghiera. Durante il momento di intercessione, un signore piuttosto robusto e in sovrappeso si avvicinò all’altare per ricevere preghiera. Una donna membro di quella chiesa che riteneva di avere il dono dell’esorcismo (o di liberazione dai demoni) iniziò a pregare per lui senza neanche fermarsi a chiedergli di cosa avesse bisogno. La donna iniziò a pregare a voce alta: “Immondo spirito di obesità, ti comando nel nome di Gesù di uscire da quest’uomo!!”. L’uomo pensò che fosse una preghiera moralista e fuori luogo, perché lui era una persona tranquilla con un buon senso dell’umorismo, di mente acuta, decise quindi di lasciare che la donna continuasse a pregare per lui, prima di replicare. La donna proseguì: “Ripeto a te, immondo spirito di obesità, lascia quest’uomo, nel nome di Gesù!!!”. A quel punto l’uomo si girò verso di lei e rispose con voce rauca: “Lo farò, in cambio di un biscottino!!”. Questo piccolo aneddoto dimostra che attorno a questo tema, esistono sia assurdità, che delle autentiche verità.
Gesù è venuto al mondo duemila anni fa e sembrava che si fosse scatenato l’inferno sulla terra. Alcune attività demoniache aumentarono di gran lunga durante quel periodo, perché minacciate dalla Sua presenza. Dirigendosi ai leader religiosi Gesù una volta disse loro: “Ma, se io scaccio i demoni per mezzo dello Spirito di Dio, allora il regno di Dio è giunto in mezzo a voi” (Matteo 12:28). L’evidenza che sottolineò loro è che Lui avesse potere sulle forze del regno delle tenebre. Il Regno di Dio era arrivato e la prova era che Gesù fosse in grado di scacciare i demoni solo con la Sua presenza.
Gesù proclamava la Buona Novella del Regno, un concetto che fa riferimento ad un modo di vivere, all’interno del quale regna la volontà dominante del Re. E’ uno stile di vita che ha dei confini e dei limiti che chiama le persone a collaborare. Noi, cittadini di quel Regno desideriamo vivere e seguire la via di Dio che è la via dell’amore, del Dio che Gesù ha rivelato. Gesù riconcilia, perdona e include anche chi si trova fuori dal cerchio, invitandolo ad entrare creando così un Regno d’amore, di unità e di bontà. Il Regno di Dio si crea quando ci sottomettiamo insieme all’autorità di Cristo.
Il regno nemico ha come obiettivo il contrastare il Regno di Dio. Gesù affermava se stesso come il Re del Regno e come tale era in opposizione alle forze del male. Un passo che descrive il Suo ministero è il seguente: “Ed egli andò predicando nelle loro sinagoghe per tutta la Galilea e scacciando demoni” (Marco 1:39). Chi è Satana? Da dove viene? Qual è l’origine del male puro? Il termine diavolo in ebraico è “satan” e in greco “diablos”. Entrambi termini significano “l’avversario”, “l’accusatore”. Il pubblico ministero di un tribunale veniva chiamato “diablos” nel greco originale. Lo Spirito Santo fu mandato da Gesù per essere il nostro avvocato difensore, il nostro “parakletos” in greco. Lui è Colui che ci difende e ci dichiara giustificati e giusti. Satan desidera accusarci e farci chiudere in prigione ma Dio desidera liberarci ed assicurarsi che possiamo ricevere la Sua benedizione. Il diavolo è stato definito in diversi modi che rivelano più della sua personalità, uno di essi è “Beelzebub” che significa “signore delle mosche” o “signore degli dei falsi”, lui è qualcuno che proclama la sua propria leadership. Il diavolo viene chiamato anche “il principe di questo mondo”, “il principe della potestà dell’aria”, “principe dei demoni”, “il dio di questo secolo”. Tutti questi termini acclamano la sua autorità, regalità e sovranità, è un re con il suo proprio regno. Altri appellativi che lo descrivono e rivelano alcune delle sue tattiche sono: “il serpente”, “il drago”, “l’accusatore”, “il tentatore”, “il nemico”, “il malvagio”, “l’ingannatore”, “il padre della menzogna”, “l’omicida”, “il distruttore”. Lo scrittore David Powlison scrisse: “Il nostro nemico opera all’interno della nebbia di guerra e Dio non ci rivela tutto ciò che accade”. Questo scrittore conferma ciò che anche le Scritture affermano, che c’è una guerra in corso, dietro le quinte, concedendoci uno spiraglio di ciò che accade veramente. Penso che rimarremmo sorpresi una volta in Paradiso quando verremo a conoscenza delle dinamiche spirituali con le quali siamo stati coinvolti durante la nostra esistenza sulla terra. Definire questo concetto una “nebbia di guerra”, significa alludere al fatto che c’è molto che non sappiamo.Dovremmo riconoscerlo con umiltà, sapendo che siamo in grado di intravederne soltanto una piccola parte.
La Bibbia è un libro sia teorico che pratico, si concentra su temi di natura pastorale, di guida, nonché su come vivere la nostra vita (sia spiritualmente che praticamente). Dio ci ha dato abbastanza informazioni riguardo il mondo spirituale per aiutarci a comprendere la direzione nella quale dovremmo dirigerci. Ci ha dato delle linee guide per capire come identificare il Regno della luce e distinguerlo dal regno delle tenebre. Ci ha anche indicato come vivere più come Gesù esprimendo la nostra lealtà a Lui come nostro Re. La Bibbia è un libro che tratta temi spirituali, c’è tuttavia anche molto altro che non si trova scritto al suo interno e che rimarrà un mistero per noi, in questa vita; potremo certamente imparare molte cose riguardo alle macchinazioni del diavolo, ma prima o poi si arriverà ad un punto limite senza riuscire a capire fino in fondo (come del resto succede con altri temi di natura scientifica ed altro).
Esistono due passi criptici, strani e difficili da comprendere nell’Antico Testamento che sembrano alludere all’origine del male, ovvero alla genesi di Satana. Sono dei passi diversi ma hanno qualcosa in comune, entrambi hanno l’apparenza di essere una profezia contro un governante umano ma allo stesso tempo una profezia contro le forze spirituali malvagie dietro le quinte. Come mai sei caduto dal cielo, astro mattutino…” (Isaia 14:12, Nuova Riveduta). “Astro mattutino” nell’ebraico originale è “colui che brilla” e in latino fu tradotto come “Lucifero”. Nella maggior parte delle traduzioni della Bibbia, i traduttori scelsero di mantenere la parola “Lucifero” in latino non traducendola in italiano (“Come mai sei caduto dal cielo, o Lucifero, figlio dell’aurora? Come mai sei stato gettato a terra, tu che atterravi le nazioni?”).Dopo questo fatto “Lucifero” divenne un altro nome per Satana. Riprendiamo dal verso: “Come mai sei caduto dal cielo, astro mattutino, figlio dell’aurora? Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni? Tu dicevi in cuor tuo: Io salirò in cielo, innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio; mi siederò sul monte dell’assemblea, nella parte estrema del settentrione; salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all’Altissimo. Invece ti hanno fatto discendere nel soggiorno dei morti, nelle profondità della fossa!” (Isaia 14:12-15). La libera scelta è al centro di tutto ciò che affronteremo in questo studio. Dio è amore e l’amore implica che ci sia una scelta. Amare significa avere la volontà di mettersi all’opera per il bene. L’amore è la scelta che uno ha di esercitarsi nel diventare una benedizione per gli altri. Dio ci ha creato a Sua immagine e somiglianza e ci ha anche dato la libera scelta. La nostra volontà, il fatto che siamo degli esseri liberi di scegliere è al centro della nostra identità come portatori dell’immagine di Dio. Dalla Bibbia comprendiamo anche che gli angeli entro un certo limite furono liberi di scegliere anche loro ma non è scritto che siano stati creati all’immagine di Dio. Satana desidera ardentemente affermare la sua volontà. Nel Regno Celeste la volontà di Dio regna sovrana, così anche con il regno di Satana, lui desidera il pieno potere. Anche noi possiamo essere in contrasto con il Regno di Dio quando decidiamo di seguire il nostro proprio volere, in quel caso siamo “satanici” anche noi nel nostro modo di operare perché si sceglie di non seguire Dio ma la nostra propria via, proprio come fece Satana. Ricordiamo che Satana non decise di essere “satanico” ma dichiarò semplicemente di voler seguire la sua propria volontà. Il capitolo 28 del libro di Ezechiele è una profezia contro il re di Tiro, un governante umano. L’intero capitolo è una dichiarazione contro di lui a causa della sua superbia. “”Il tuo cuore si è insuperbito, e tu dici: ‘Io sono un dio!” (Ezechiele 28:2). Il capitolo fa riferimento ad un re umano ma poi durante le profezia accade qualcosa di insolito. Dal versetto undici in poi il profeta rinizia la profezia da una prospettiva spirituale partendo da capo. “La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: «Figlio d’uomo, pronuncia un lamento sul re di Tiro e digli: Così parla il Signore, DIO: “Tu mettevi il sigillo alla perfezione, eri pieno di saggezza, di una bellezza perfetta; eri in Eden, il giardino di Dio; eri coperto di ogni tipo di pietre preziose: rubini, topazi, diamanti, crisoliti, onici, diaspri, zaffiri, carbonchi, smeraldi, oro; tamburi e flauti, erano al tuo servizio, preparati il giorno che fosti creato. Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore. Ti avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco. Tu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno che fosti creato, finché non si trovò in te la perversità. Per l’abbondanza del tuo commercio, tutto in te si è riempito di violenza, e tu hai peccato” (Ezechiele 28:11-16). Lui, una creatura bella e perfetta creata da Dio aveva la libera scelta ma in lui fu trovata della perversità, fu riempito di violenza e peccò. La violenza implica che aveva il desiderio di fare dei danni, di distruggere. “…perciò io ti caccio via, come un profano, dal monte di Dio e ti farò sparire, o cherubino protettore, di mezzo alle pietre di fuoco. Il tuo cuore si è insuperbito per la tua bellezza; tu hai corrotto la tua saggezza a causa del tuo splendore; io ti getto a terra…” (Ezechiele 28:16, 17). Se Dio è così buono come mai ha creato il diavolo e il male? Era per caso annoiato e voleva rendere la Sua vita più eccitante creando un avversario per mantenere le cose più interessanti?
Secondo questo testo, Dio creò Satana nello stesso modo in cui creò l’umanità, era una creatura perfetta. Il bene creò qualcosa di buono ma diede anche a lui la libera scelta. L’amore implica che ci sia l’opzione opposta, perché dovrebbe essere qualcosa che uno sceglie liberamente e perciò la libera scelta fa parte del processo. Dio scelse di creare l’umanità con il potenziale di poter amare. Spesso noi esseri umani scegliamo l’opposto dell’amore e ciò diventa la storia dietro le quinte. Satana scelse di non scegliere la via dell’amore ma piuttosto di innalzare se stesso.
Segue nella parte 2
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